Ricehouse, società che ha saputo trasformare un’intuizione—valorizzare gli scarti della risicoltura—in un modello industriale e culturale, è protagonista alla Biennale Architettura 2025: i materiali derivati dagli scarti del riso sono stati scelti per tre padiglioni internazionali: Regno Unito, Uzbekistan e Fabbrica dell’Aria.
Alla 19ª Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, curata da Carlo Ratti e intitolata “Intelligens. Natural. Artificial. Collective”, Ricehouse si distingue come esempio concreto di innovazione sostenibile. Fondata dall’architetta Tiziana Monterisi e dal geologo Alessio Colombo, l’azienda biellese ha trasformato gli scarti della risicoltura—come la lolla di riso—in materiali da costruzione naturali, ad alte prestazioni e a basso impatto ambientale.