A Milano, la ColorFuture Parade ha portato in strada 300 performer tra musica, colori e cartelloni per sensibilizzare su ambiente e sostenibilità. Promossa da Felicia (Andriani S.p.A. Società Benefit) e sostenuta da realtà come Wwf, Legambiente, Kyoto Club e Green Heroes, l’iniziativa ha lanciato il manifesto “Move for More”. L’obiettivo: coinvolgere giovani e cittadini in un cambiamento concreto, fondato su benessere, biodiversità, inclusività ed economia circolare
Un sassofono risuona tra le vie di Milano. Note travolgenti si mescolano al rumore della città, mentre 300 performer colorano le strade danzando, indossando maglie dai colori sgargianti e brandendo cartelloni con un messaggio chiaro: è tempo di cambiare. La scena sembra uscita da un film. E invece è reale. È la ColorFuture Parade. Da piazza XXV Aprile, la folla si muove compatta verso la Biblioteca degli Alberi, nel cuore pulsante del quartiere Isola. Qualcuno osserva stupito. Qualcun altro si ferma, scatta una foto. C’è chi resta disorientato e chi, trascinato dal ritmo, si unisce spontaneamente alla parata. Non è solo un evento. È un’azione concreta. Promossa da Felicia, brand di Andriani S.p.A. Società Benefit, e sostenuta da realtà come WWF Italia, Kyoto Club, Legambiente e Green Heroes, la ColorFuture Parade ha un obiettivo preciso: parlare di ambiente, sostenibilità e futuro, soprattutto ai più giovani. Per farlo, ha scelto il linguaggio più potente che esista: quello delle emozioni. Musica. Colori. Movimento. In testa al corteo, il carismatico Jimmy Sax, che ha creato una colonna sonora capace di sollevare lo spirito e, letteralmente, le nuvole. Dopo la pioggia del pomeriggio, il sole è spuntato proprio all’arrivo alla Bam, regalando uno scorcio quasi poetico sul prato verde. Un luogo scelto non a caso: la Biblioteca degli Alberi ospita 135.000 piante, 100 specie botaniche e 500 alberi. Qui si è lanciato un messaggio chiaro: la sostenibilità non è più teoria, è un invito all’azione. Un invito racchiuso anche nel manifesto “Move for More”, (accessibile a questo link), che si fonda su quattro pilastri fondamentali: benessere, biodiversità, sostenibilità e inclusività.